Sono andata a ripescare il diario delle nostre vacanze nei Baltici del 2005, viaggio anche interiore, da cui avevo tratto un articolo pubblicato sulla rivista Scienza e Pace . Con tutto quello che succede oggi, anche tra Russia e Ucraina, il mio commento dopo 16 anni è una frase della vecchia Smemo: "Se non è l'ombra del dubbio che ci fa crescere". Che ingiustizia: un parigino non ha bisogno di far emergere ogni volta dal nulla la sua città. Czeslaw Milosz, “La Mia Europa” di Carolina Figini ed Enzo Cutrone (2005) Estonia, Lituania e Lettonia sono Paesi affascinanti, per via dei paesaggi, dell’immenso caleidoscopio umano che presentano e dei cambiamenti che stanno vivendo non da ultimo in relazione all’allargamento dell’Unione Europea. E’ forse riduttivo trattarli dal punto di vista prettamente storico, e in effetti viaggiando nei Paesi baltici ci ha colpiti più di tutto la forte personalità di questi popoli, che non si sono arresi alla sottomissione hanno invece avut
Il libro di Realacci è interessante, ma purtroppo non sono riuscita ancora a leggerlo tutto. Per il momento ho scoperto l'ecologismo di Jonathan Safran Foer , l'autore di Ogni cosa è illuminata (e di recenti saggi su vegetarianesimo e veganismo ) che propone di ridurre il consumo di carne per salvaguardare il clima e per ridurre un po' la violenza che c'è nel mondo.